Net-zero Banking Alliance: come le banche stanno guidando la transizione ecologica

La Net-Zero Banking Alliance (NZBA), istituita dalle Nazioni Unite nel 2021, rappresenta un’iniziativa cruciale per il settore bancario globale. L’obiettivo principale è quello di sincronizzare il settore bancario con i traguardi dell’Accordo di Parigi, mantenendo l’aumento delle temperature mondiali ben al di sotto dei 2°C rispetto all’era preindustriale. Le banche aderenti si impegnano a raggiungere emissioni nette zero di gas serra entro il 2050, attraverso l’adozione di obiettivi basati sulla scienza e la promozione di pratiche finanziarie sostenibili. La NZBA funge da acceleratore climatico per i Principi per il Responsible Banking dell’UNEP FI e si integra con altre iniziative come la Net-Zero Asset Owner Alliance e la Science-Based Targets Initiative. Attualmente, conta 145 membri, tra cui 9 banche italiane, e rappresenta oltre il 40% degli asset bancari globali.

Strategie e Obiettivi di Decarbonizzazione

Le banche aderenti alla NZBA, come BPER e Banco BPM, hanno definito obiettivi di decarbonizzazione per settori ad alta intensità carbonica, come ferro e acciaio, alluminio e immobili commerciali. BPER, ad esempio, prevede una riduzione del 27% dell’intensità emissiva nel settore del ferro e acciaio entro il 2030, mentre Banco BPM si concentra su cinque settori prioritari, tra cui oil & gas e automotive. Questi obiettivi si allineano allo scenario Net Zero 2050 dell’Agenzia Internazionale dell’Energia e richiedono una pianificazione dettagliata e un monitoraggio costante dei progressi. Le banche devono collaborare con clienti e fornitori per promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la catena del valore, affrontando le emissioni Scope 3, che rappresentano la parte più significativa delle emissioni totali.

Opportunità e Sfide della Transizione Ecologica

L’adesione alla NZBA offre alle banche l’opportunità di promuovere un modello di finanza responsabile e sostenibile, ma comporta anche sfide significative. Le banche devono integrare i fattori di sostenibilità climatica nelle loro operazioni, definendo strategie che evitino il finanziamento di progetti non in linea con i target di decarbonizzazione. Devono inoltre raccogliere informazioni dai clienti per monitorare i progressi e garantire la trasparenza attraverso la pubblicazione di rapporti periodici. L’iniziativa richiede una trasformazione profonda dei modelli di business delle imprese ad alta intensità emissiva, che devono adottare sistemi di misurazione accurati per le emissioni e pianificare transizioni credibili.

Un Futuro Sostenibile: Riflessioni e Conclusioni

La Net-Zero Banking Alliance rappresenta un passo fondamentale verso un futuro sostenibile, ma richiede un impegno condiviso e una collaborazione tra banche, clienti e stakeholder. Le nuove strategie bancarie, come l’integrazione dei criteri ESG (Environmental, Social, Governance) nei processi decisionali, sono essenziali per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità. I pagamenti digitali, inoltre, offrono opportunità per ridurre le emissioni associate alle transazioni fisiche, contribuendo a un’economia a basse emissioni di carbonio.

In un contesto avanzato, le banche possono esplorare l’uso di tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale e la blockchain, per migliorare la trasparenza e l’efficienza delle operazioni. Queste tecnologie possono supportare la misurazione accurata delle emissioni e facilitare la rendicontazione dei progressi verso gli obiettivi di sostenibilità. La transizione verso un’economia sostenibile richiede un cambiamento culturale e organizzativo, che coinvolga tutti gli attori del sistema finanziario.
In definitiva, la NZBA rappresenta un’opportunità per le banche di guidare la transizione verso un futuro più pulito e resiliente. È un invito a riflettere su come possiamo tutti contribuire a un’economia sostenibile, adottando pratiche responsabili e promuovendo l’innovazione nel settore finanziario.