E-Mail: [email protected]
- L'adozione dell'open banking in Italia ha raggiunto un accesso ai dati dei conti correnti del 49,2% nel primo semestre del 2024, con un incremento di 1,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023.
- Incremento significativo nell'adozione tra le fasce d'età più mature: 4,8% nella Generazione X e 6,5% tra i Baby Boomers.
- Riduzione del 9% degli utenti classificati ad alto rischio grazie a migliori profili di rischiosità creditizia.
- Preparazione per l'evoluzione verso l'open finance nel 2025 con il Regolamento europeo FIDA, che richiederà standard comuni e maggiore sicurezza dei dati.
Nel primo semestre del 2024, l’Italia ha visto un significativo aumento nell’adozione delle soluzioni di Open Banking, con il tasso di accesso ai dati dei conti correnti che ha raggiunto il 49,2%, segnando un incremento di 1,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo fenomeno è stato particolarmente evidente tra le generazioni meno giovani, con un aumento del 4,8% tra la Generazione X e del 6,5% tra i Baby Boomers. Questo trend riflette una crescente fiducia nei confronti dell’Open Banking, un sistema che consente la condivisione delle informazioni finanziarie tra banche e società esterne, previa autorizzazione del cliente, per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi.
Caratteristiche e Comportamenti degli Utenti
L’analisi condotta da CRIF ha coinvolto un campione di circa 180.000 utenti e quasi 240.000 conti correnti, con un totale di circa 74 milioni di transazioni. I dati mostrano che l’Open Banking non è più appannaggio esclusivo delle generazioni più giovani, ma sta guadagnando terreno anche tra le fasce d’età più mature. Questo spostamento è accompagnato da un aumento della fiducia e da una maggiore propensione all’accesso ai conti, con un utente su due che completa il processo di accesso ai propri dati bancari. Inoltre, si osserva una crescita della quota di utenti definiti “Active to Credit”, ovvero coloro che sono già possessori di una linea di credito e operano attivamente nel settore creditizio.
- 🎉 L'Italia abbraccia l'Open Banking con fiducia crescente......
- 🔍 Rischi e sfide dell'Open Finance: vale davvero la pena?...
- 🤔 L'Open Finance potrebbe rivoluzionare la privacy bancaria come la conosciamo......
Profilo di Rischio e Sicurezza
Un aspetto cruciale dell’Open Banking è la gestione del rischio. L’analisi del profilo di rischio dei consumatori digitali nel 2024 ha evidenziato uno spostamento verso profili meno rischiosi, con una riduzione del 9% degli utenti classificati ad alto rischio. Questo miglioramento è stato possibile grazie all’utilizzo di un indicatore sintetico di rischiosità creditizia basato sui dati del Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF. È emersa una marcata disparità nel livello di rischio tra coloro che certificano l’accesso utilizzando un conto principale e quelli che scelgono conti aggiuntivi, con questi ultimi che dimostrano un profilo di rischio del 57% più elevato.
Verso l’Era dell’Open Finance
Con l’entrata in vigore del Regolamento europeo FIDA nel 2025, l’Open Banking evolverà verso l’Open Finance, un sistema che prevede la condivisione e l’accesso a un numero ancora maggiore di dati e prodotti bancari tramite API. L’Open Finance si propone di realizzare un ambiente finanziario più coeso e cooperativo, coinvolgendo clienti, banche, istituzioni finanziarie e nuovi attori come i Fornitori di Servizi di Informazioni Finanziarie (FISP). Tuttavia, l’implementazione dell’Open Finance dovrà affrontare sfide significative, tra cui la sicurezza e la privacy dei dati, la definizione di standard comuni e l’educazione finanziaria dei consumatori.
In un contesto in cui l’Open Banking sta guadagnando sempre più fiducia, è importante comprendere le nozioni di base delle nuove strategie bancarie. L’Open Banking permette la condivisione sicura dei dati tra diverse entità finanziarie, offrendo ai consumatori un controllo maggiore sui propri dati e la possibilità di accedere a servizi più personalizzati. Tuttavia, è fondamentale che i consumatori siano consapevoli dei propri diritti e delle implicazioni della condivisione dei dati.
A un livello più avanzato, l’Open Finance rappresenta un’evoluzione dell’Open Banking, ampliando l’accesso ai dati finanziari e abbracciando una gamma più ampia di prodotti e servizi. Questo sistema mira a creare un ecosistema finanziario più integrato, ma richiede la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti per affrontare le sfide legate alla sicurezza dei dati e alla concorrenza. Riflettendo su questi sviluppi, è chiaro che l’Open Finance offre opportunità significative per migliorare l’innovazione e la trasparenza nel settore finanziario, ma richiede un impegno collettivo per garantire la sicurezza e la fiducia dei consumatori.