Ubs supera le aspettative con utili record nel primo semestre 2024

UBS ha sorpreso positivamente il mercato con i risultati del primo semestre 2024, registrando un utile netto di 2,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato ampiamente le previsioni degli analisti, che si aspettavano un utile netto inferiore. Nel secondo trimestre, l’utile netto è stato di 1,14 miliardi di dollari, con ricavi pari a 11,9 miliardi di dollari. La banca ha riportato afflussi netti nella gestione patrimoniale di 27 miliardi di dollari nel secondo trimestre e 54 miliardi di dollari nei primi sei mesi dell’anno, in linea con l’obiettivo annuale di circa 100 miliardi di dollari entro il 2025.

I ricavi della gestione patrimoniale hanno superato il miliardo di dollari, con una forte crescita in Asia e nelle Americhe. Nei mercati globali, UBS ha registrato i migliori risultati dal 2013, con un incremento dei ricavi del 18% e un notevole aumento del 55% nei ricavi di global banking rispetto all’anno precedente. La banca d’investimento ha visto un aumento dei ricavi del 38%, con un utile prima delle imposte di 477 milioni di dollari. I ricavi da consulenza sono saliti del 23%, e i risultati nei mercati dei capitali sono aumentati dell’82%.

Prospettive Future e Sfide

Guardando al futuro, UBS prevede un “sentiment positivo degli investitori” e mira a conseguire ulteriori risparmi per 7 miliardi di dollari entro la fine del 2024, pari al 55% dell’obiettivo complessivo di 13 miliardi di dollari fissato per la fine dell’anno. Tuttavia, le elezioni negli Stati Uniti e le tensioni geopolitiche potrebbero aumentare la volatilità del mercato nella seconda metà dell’anno. Inoltre, i tassi d’interesse più bassi e i cambiamenti nei portafogli dei clienti potrebbero influire sui ricavi da interessi.

La banca ha riscontrato un moderato rallentamento del margine d’interesse a causa dei cambiamenti di mix in corso nel Global Wealth Management e degli effetti del secondo taglio dei tassi della Banca Nazionale Svizzera. Nel terzo trimestre, UBS prevede di sostenere circa 1,1 miliardi di dollari in spese legate all’integrazione, mentre il ritmo di risparmio sui costi dovrebbe rallentare leggermente. La banca ha recentemente offerto agli investitori di Credit Suisse fondi legati al collasso di Greensill Capital un accordo per ricevere il 90% del valore dei fondi prima della chiusura, con il 92% degli investitori che ha accettato l’offerta.

Integrazione con Credit Suisse

Un anno dopo l’acquisizione di Credit Suisse, UBS ha fatto notevoli progressi nella razionalizzazione degli asset ereditati. La banca ha ridotto del 42% gli asset di Credit Suisse destinati alla liquidazione dal secondo trimestre dell’anno scorso e ha liquidato 8 miliardi di dollari solo nell’ultimo trimestre. Questi sforzi hanno generato risparmi per 900 milioni di dollari, anche se il ritmo di risparmio sui costi è rallentato rispetto al primo trimestre.

Il 31 maggio scorso è stata completata la fusione di UBS e Credit Suisse e il 7 giugno è avvenuto il passaggio a un’unica holding intermedia statunitense. L’1 luglio è stata realizzata la fusione di UBS Switzerland e Credit Suisse (Schweiz). Queste tappe cruciali hanno iniziato a sostenere un’aliquota fiscale più normalizzata e faciliteranno la migrazione dei clienti sulle piattaforme di UBS, a partire da Singapore, Hong Kong e Lussemburgo nel quarto trimestre del 2024. UBS prevede di riacquistare azioni per circa 1 miliardo di dollari entro la fine dell’anno, con 467 milioni di dollari di azioni già riacquistate alla data del 9 agosto scorso.

Reazioni del Mercato e Considerazioni degli Analisti

La borsa ha reagito con favore ai risultati trimestrali pubblicati da UBS. Sulla piazza di Zurigo, l’azione della grande banca ha aperto in progressione di quasi il 3%, per poi stabilizzarsi su un rialzo di circa il 2,5%. Gli analisti hanno accolto positivamente i dati diffusi, poiché gli utili hanno superato le previsioni in modo significativo. Anche l’andamento dei costi è stato accolto con favore, riflettendo le misure di risparmio e ottimizzazione introdotte.

L’unico aspetto negativo menzionato è stato il risultato eterogeneo delle unità operative. Non ci sono state grosse sorprese in termini di crescita della raccolta netta di fondi, né a livello di patrimoni in gestione. UBS ha recentemente riorganizzato la sua divisione di gestione patrimoniale, centralizzando tutte le offerte in una nuova unità e ristrutturato la leadership. Robert Karofsky è stato nominato capo della divisione statunitense e co-responsabile della gestione patrimoniale con Iqbal Khan, promosso presidente della regione Asia-Pacifico.

Bullet Executive Summary

UBS ha dimostrato una notevole resilienza e capacità di adattamento nel primo semestre del 2024, superando le aspettative del mercato e facendo significativi progressi nell’integrazione di Credit Suisse. La banca ha registrato un utile netto di 2,9 miliardi di dollari, con afflussi netti nella gestione patrimoniale di 54 miliardi di dollari. Guardando al futuro, UBS prevede di conseguire ulteriori risparmi e di mantenere un sentiment positivo degli investitori, nonostante le incertezze geopolitiche e le elezioni americane imminenti.

In un panorama bancario in continua evoluzione, è fondamentale per le istituzioni finanziarie adottare strategie innovative e tecnologie avanzate per rimanere competitive. UBS ha dimostrato di essere all’avanguardia in questo contesto, integrando efficacemente Credit Suisse e ottimizzando i propri processi interni. La centralizzazione delle offerte di gestione patrimoniale e la ristrutturazione della leadership sono esempi concreti di come la banca stia cercando di migliorare l’efficienza operativa e la soddisfazione dei clienti.

In conclusione, la storia di UBS e Credit Suisse offre un’importante lezione su come le banche possono affrontare le sfide e le opportunità del mercato globale. La capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti, di integrare nuove tecnologie e di mantenere un focus costante sui clienti sono elementi chiave per il successo a lungo termine. Mentre guardiamo al futuro, è essenziale che le banche continuino a innovare e a investire in strategie sostenibili per garantire una crescita duratura e un impatto positivo sulle comunità in cui operano.