E-Mail: [email protected]
- Il numero di startup e scaleup nel settore fintech e insurtech ha raggiunto 630 entro il 2022.
- La raccolta fondi ha superato i 900 milioni di euro nel 2022, portando il totale a circa 3,7 miliardi dal 2009.
- Il 70% degli investimenti nel fintech italiano è concentrato nella città metropolitana di Milano.
- Un aumento del 6% nell'uso di metodi di pagamento digitali è stato registrato nel primo semestre del 2022.
- Il 19% delle nuove imprese fintech utilizza già la Generative AI per ottimizzare le operazioni.
Il progressivo processo di digitalizzazione all’interno del comparto bancario e assicurativo trova riscontro nell’aumento dell’impiego dei metodi di pagamento elettronico da parte degli italiani. Nei primi sei mesi dell’anno 2022, vi è stato un innalzamento del 6% nel numero dei fruitori che impiegano strumenti digitali come l’online banking o il mobile banking. Allo stesso tempo, le transazioni condotte mediante piattaforme digitali sono cresciute del 17%. Questa tendenza è particolarmente rilevante tra le nuove generazioni: ben il 40% degli utenti nella fascia dai 18 ai 24 anni detiene conti correnti presso istituti bancari operanti esclusivamente online, rispetto a solo l’11% fra coloro di età compresa tra i 55 e i 74 anni. Tuttavia, nonostante questo progresso significativo, una porzione esigua di individui acconsente a divulgare automaticamente le proprie informazioni agli istituti finanziari, manifestando così una persistenza nella preoccupazione per la salvaguardia della riservatezza personale.
Innovazione e modelli di business as-a-Service
Un elemento essenziale dell’avanguardia nel settore è l’implementazione di modelli commerciali as-a-Service; tra questi spicca il Banking-as-a-Service (BaaS), uno dei trend più prominenti. Tale modello consente alle istituzioni finanziarie autorizzate di erogare servizi e licenze a terzi, ad esempio alle digital company, che curano l’interfaccia con i clienti finali. Un chiaro esempio del cambiamento che BaaS apporta al sistema bancario è rappresentato dalle Challenger Bank che operano prevalentemente online. Nell’ambito europeo sono presenti 120 banche digitali: il 44% eroga anche servizi d’investimento, mentre il 32% offre soluzioni di credito e un ulteriore 20% propone polizze assicurative.
- 🚀 La digitalizzazione sta davvero trasformando il settore finanziario......
- 🔍 Troppa preoccupazione per la privacy blocca l'innovazione......
- 🤔 E se la Generative AI rivoluzionasse il banking come mai prima?......
Prospettive future e sfide
Anche se affronta varie sfide macroeconomiche come l’aumento dei tassi d’interesse accompagnato da tensioni geopolitiche crescenti, il comparto Fintech e Insurtech in Italia continua a dare prova di dinamismo positivo. Tuttavia, le startup italiane trovano ancora ostacoli nell’espansione oltre i confini nazionali; infatti solo il 41% offre servizi fuori dall’Italia. L’ascesa della Generative AI rappresenta un nuovo orizzonte tecnologico ed è già adottata dal 19% delle nuove imprese nel settore. D’altra parte, la cooperazione con partner strategici unita alla disponibilità di capitale rimane vitale per assicurare successo durevole alle startup.
Concludendo, si può dire che questo ambito specifico dell’economia italiana sta attraversando una fase cruciale caratterizzata da transizione unitamente a crescita considerevole grazie soprattutto all’accentuato focus su innovazioni tecnologiche supportate da soluzioni digitalizzate sofisticate nelle modalità operative quotidiane bancarie, esemplificate anche attraverso nuovi meccanismi nei pagamenti facilitanti forme interattive tra consumatori/operatori. Nonostante ciò, riuscire ad ampliare profittevolmente tale portafoglio benefici necessita di sinergie proficue intraprese cooperando con investimenti ponderati verso aspettative durature, conforme a un quadro progettuale proiettante possibilità realistiche futuristiche, diventando compatibili con l’armonizzazione del contesto socio-economico globale, mai del tutto fermo quanto piuttosto in trasformazioni continue cicliche. L’aggiornamento incessante rappresenta un elemento virtuoso assoluto, massimizzato coordinatamente dalla ricerca di eccellenza innovativa, professionalmente ed economicamente garantente un’ottimizzazione obbligatoria dei risultati pecuniari, qualificandosi riflessivamente come prestigio competitivo. Tuttavia, il testo successivo è oscuro, presenta errori grammaticali e sintattici significativi e non conserva un significato chiaro in lingua italiana. Nella cornice delle odierne strategie nel mondo bancario, si trova il concetto chiave di Banking-as-a-Service (BaaS), che abilita gli istituti finanziari a erogare servizi ad attori non bancari, agevolando così l’utilizzo dei servizi digitali nel comparto finanziario. In aggiunta, vi è un’avanzata considerazione relativa all’impiego della Generative AI, finalizzata a ottimizzare le operazioni interne e a potenziare l’esperienza utente attraverso strumenti come chatbot evoluti ed analitiche predittive. Queste tecnologie rappresentano per le banche sia una sfida da superare che una possibilità da cogliere, richiedendo un bilanciamento tra innovazione e sicurezza. La riflessione sottolinea come tali cambiamenti influenzino non solo la sfera bancaria ma anche ciò che i consumatori si aspettano ed il loro comportamento, indirizzandoli verso un futuro sempre più segnato dalla digitalizzazione e dall’integrazione tecnologica.