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- Dal 2003 al 2023, il numero di occupati nel settore bancario italiano è diminuito del 22,2%.
- Il Fondo per l'occupazione (FOC) è stato cruciale durante le crisi bancarie, con un numero di occupati vicino a 307 mila nel 2013.
- Il 60% dei posti di lavoro nelle economie avanzate è esposto all'IA, secondo uno studio del Fondo Monetario Internazionale (FMI).
- Le banche italiane utilizzano l'IA in vari ambiti, tra cui contact center e gestione della sicurezza, secondo una rilevazione della CIPA.
Il settore bancario italiano ha vissuto una significativa trasformazione negli ultimi due decenni. Dal 2003 al 2023, il numero di occupati è diminuito di quasi 75 mila unità, segnando una riduzione del 22,2%. Questo calo è stato più marcato rispetto alla media dell’Area Euro, che ha registrato una contrazione del 18%. In contrasto, la Francia ha visto un aumento del 2,3% nell’occupazione bancaria durante lo stesso periodo. Nonostante l’introduzione del Fondo per l’occupazione (FOC), finanziato dai lavoratori per incentivare le assunzioni, le banche italiane hanno assunto con parsimonia, mantenendo significative riserve finanziarie nel FOC.
Nel novembre 2023, i sindacati e l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) hanno rinnovato il contratto nazionale, riaffermando l’obiettivo di sviluppo dell’occupazione e ampliando le possibilità di utilizzo del FOC, come la “staffetta generazionale”. Questo strumento di politica attiva è stato cruciale durante le crisi bancarie, quando il numero di occupati nel settore era vicino ai 307 mila nel 2013. Oggi, il sistema bancario italiano è in una posizione solida sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale, con una redditività del capitale in doppia cifra e una qualità degli attivi dimostrata da un basso tasso di deterioramento dei prestiti.
Intelligenza Artificiale: Opportunità e Sfide
L’avvento dell’Intelligenza Artificiale (IA) rappresenta una nuova rivoluzione industriale, paragonabile all’introduzione dell’energia elettrica. Tuttavia, l’IA porta con sé sia opportunità che rischi. Secondo uno studio del Fondo Monetario Internazionale (FMI), circa il 60% dei posti di lavoro nelle economie avanzate è esposto all’IA, con metà di questi posti a rischio di sostituzione. Nelle economie emergenti, l’esposizione è del 40%, mentre nei Paesi a basso reddito è del 26%.
I rischi associati all’IA includono bias nei dati e negli algoritmi, opacità nel processo decisionale, problemi di governance e la diffusione di fake news. L’Unione Europea sta lavorando su una normativa che stabilisce regole armonizzate per l’IA, vietando pratiche manipolative e ingannevoli e imponendo requisiti specifici per i sistemi ad alto rischio, come la sorveglianza umana. In Italia, sono in corso lavori per una legge sull’IA che copre vari settori, inclusi il lavoro, la sanità e la pubblica amministrazione.
- 💡 L'IA sta davvero rivoluzionando le banche italiane, portando nuove opportunità......
- ⚠️ Tuttavia, non possiamo ignorare i rischi di sostituzione dei posti di lavoro......
- 🤔 E se utilizzassimo l'IA per creare nuovi ruoli, anziché sostituirli?......
L’IA nelle Banche: Adozione e Impatti
Le banche italiane stanno progressivamente adottando soluzioni basate sull’IA. Secondo una rilevazione della CIPA, l’IA è utilizzata in vari ambiti, tra cui contact center, gestione della sicurezza e frodi, credito e servizi di investimento. L’IA è impiegata anche nei processi di back office e nelle interazioni con la clientela, come i chatbot. Inoltre, l’IA viene utilizzata per automatizzare il calcolo dello score creditizio e per garantire la coerenza dei pareri di compliance.
Le banche stanno anche esplorando l’uso dell’IA per migliorare il pricing dei prodotti e dei servizi finanziari. Tuttavia, l’adozione dell’IA richiede un’attenta gestione dei rischi e una solida governance. Le banche devono assicurare la completezza, l’adeguatezza e la funzionalità dei loro sistemi informativi, con controlli di secondo e terzo livello per monitorare gli algoritmi. La formazione del personale e l’introduzione di nuove figure professionali sono essenziali per gestire le soluzioni IA e garantire la compliance.
Bullet Executive Summary
L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nel settore bancario italiano rappresenta una sfida complessa ma necessaria. Le banche devono bilanciare l’adozione di nuove tecnologie con la necessità di mantenere un adeguato livello di occupazione e garantire la qualità del servizio. L’IA offre opportunità per automatizzare e migliorare i processi, ma richiede una gestione attenta dei rischi e una solida governance.
Nozione Base: Le nuove strategie bancarie devono includere un approccio equilibrato all’adozione dell’IA, garantendo che le tecnologie siano utilizzate per migliorare i servizi senza compromettere l’occupazione.
Nozione Avanzata: Le banche devono sviluppare modelli di consulenza aperti e personalizzati, combinando l’uso dell’IA con la consulenza umana per offrire servizi tailor-made e garantire la coesione sociale. La formazione continua e l’upskilling del personale sono essenziali per affrontare le sfide della trasformazione digitale e garantire un futuro sostenibile per il settore bancario.
In conclusione, il settore bancario italiano si trova di fronte a una trasformazione epocale. L’adozione dell’IA, se gestita correttamente, può rappresentare un’opportunità per migliorare i servizi e aumentare la competitività. Tuttavia, è fondamentale che le banche investano nelle persone, garantendo una formazione continua e un ambiente di lavoro inclusivo. Solo così sarà possibile cogliere le nuove frontiere di crescita rappresentate dalla transizione digitale e ecologica, assicurando al contempo la stabilità economica e finanziaria del settore.