Risultati straordinari di Banca Passadore: utile netto e crescita patrimoniale da record

Banca Passadore, istituto bancario privato indipendente con sede a Genova e 25 filiali distribuite in Italia, ha chiuso il primo semestre del 2024 con risultati finanziari eccezionali.

L’utile netto è aumentato fino a 44,6 milioni di euro, mostrando una crescita percentuale del 16,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.

Questo risultato ha portato il Return on Equity (ROE) al 27%, posizionando la banca ai vertici del settore sia a livello nazionale che europeo.

Gli apporti dei clienti hanno toccato i 4,67 miliardi di euro, presentando un incremento del 9,4% rispetto ai dati dell’anno scorso. Anche la gestione patrimoniale ha visto un considerevole miglioramento, con un totale di 6,93 miliardi di euro gestiti, in aumento del 15,7%. I prestiti concessi ai clienti ammontano a 2,087 miliardi di euro con una crescita dello 0,4%.

Il rapporto tra i crediti deteriorati e il totale degli impieghi è sceso ulteriormente all’1,18%, con un coverage ratio di oltre il 61%, valori che rappresentano un’eccellenza nel panorama bancario italiano. L’indice patrimoniale CET1 è aumentato di quasi 2 punti percentuali, portandosi al 17,5%, un valore largamente superiore rispetto ai requisiti regolamentari della Banca d’Italia.

Espansione e Investimenti

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Passadore ha approvato la situazione dei conti al 30 giugno 2024, evidenziando una performance senza precedenti. Tutte le 25 filiali e agenzie della banca hanno registrato un’espansione notevole sia in termini di quantità che di qualità delle interazioni con la clientela, contribuendo in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi raggiunti.

Grandi lavori di ristrutturazione della sede di Genova stanno per essere completati, inclusa un’espansione verticale dell’edificio. Questo progetto ha generato nuove aree per uffici interni, spazio per rappresentanza, zone accessibili al pubblico e spazi aggiuntivi per il welfare aziendale. Una volta terminato, l’edificio comprenderà novissimi impianti di carattere tecnologico per limitare i consumi di energia, distribuiti su nove livelli, con un parcheggio robotizzato per oltre 90 veicoli e un giardino pensile sulla sommità della struttura, nel centro di Genova.

La crescita della banca ha richiesto ingenti investimenti anche sui vari punti operativi. I locali nel cuore di Milano che ospitano la filiale e la divisione dedicata ai titoli finanziari sono stati sottoposti a un’importante espansione, quasi raddoppiandone la capacità, per fare fronte all’aumento delle attività.

Responsabilità Sociale e Sostenibilità

Anche nel primo semestre del 2024, Banca Passadore ha effettuato importanti donazioni a favore della “Fondazione Passadore 1888 E.F.”, costituita nel 2022 con l’obiettivo di strutturare in modo più organico l’impegno nell’ambito della responsabilità sociale. La fondazione si impegna specialmente nella tutela dell’ambiente, nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nazionale e nel sostegno a progetti di vario genere portati avanti da organizzazioni sanitarie e solidali di volontariato.

La banca ha sempre posto grande attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, elementi che sono diventati parte integrante della sua strategia operativa. Questo impegno è testimoniato anche dagli investimenti in tecnologie avanzate per la riduzione dei costi energetici e dalla creazione di spazi destinati al welfare aziendale.

Storia e Modello Operativo

Fondata nel 1888 da Luigi Passadore, la banca ha una lunga storia di successo e innovazione. Fin dai suoi inizi, Banca Passadore si è distinta per l’efficienza e la dinamicità, adattandosi alle evoluzioni del mercato senza mai perdere le proprie peculiarità operative. La banca ha sempre mantenuto un modello operativo basato sulla solidità, sulla qualità dei servizi e sulla personalizzazione della relazione con il cliente.

Negli anni ’50 e ’60, la banca ha stretto alleanze con primari gruppi finanziari e assicurativi, rafforzando ulteriormente la propria posizione patrimoniale. Nel 1965, è stata inaugurata la nuova sede della banca a Genova, un edificio innovativo dotato di tecnologie all’avanguardia. Negli anni ’80, la famiglia Passadore ha riacquistato le partecipazioni degli altri soci, mantenendo così la piena autonomia e indipendenza operativa della banca.

Oggi, Banca Passadore continua a perseguire una crescita mirata e graduale, mantenendo inalterate le proprie caratteristiche vincenti. La banca è riconosciuta come un esempio di efficienza, rigore e professionalità, grazie anche agli investimenti nel settore informatico e alla flessibilità operativa dei sistemi software sviluppati internamente.

Bullet Executive Summary

La Banca Passadore ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto di 44,6 milioni di euro, segnando un incremento del 16,7% rispetto all’anno precedente. Gli apporti dei clienti hanno toccato i 4,67 miliardi di euro, presentando un incremento del 9,4%, mentre la gestione patrimoniale ha raggiunto i 6,93 miliardi di euro. I prestiti concessi ai clienti ammontano a 2,087 miliardi di euro. L’indice patrimoniale CET1 è salito al 17,5%, superando ampiamente i requisiti regolamentari della Banca d’Italia.

In un contesto di mercato in continua evoluzione, Banca Passadore ha saputo mantenere la propria identità e coerenza gestionale, basandosi su solidità, prudenza e qualità dei servizi. Questo ha permesso alla banca di ottenere risultati eccezionali e di posizionarsi ai vertici del settore. La banca ha inoltre investito significativamente nella ristrutturazione della sede di Genova e nell’espansione dei punti operativi, dimostrando un forte impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale.

La storia di Banca Passadore è un esempio di come un istituto bancario possa crescere e adattarsi alle sfide del mercato, mantenendo al contempo i propri valori fondamentali. La banca continuerà a perseguire una crescita mirata e graduale, basata su un modello operativo che pone al centro la relazione con il cliente e l’innovazione tecnologica.