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Perché la nuova certificazione di Banca Etica è un passo avanti per la parità di genere?

Scopri come il Gruppo Banca Etica ha ottenuto una nuova certificazione ISO 53800:2024, dimostrando il suo impegno verso la parità di genere e l'empowerment femminile.
  • Il Gruppo Banca Etica ha ottenuto la nuova certificazione ISO 53800:2024 per la parità di genere e l'empowerment femminile.
  • Confermata per il terzo anno consecutivo la certificazione ISO 30415:2021 “Diversity & Inclusion”.
  • La certificazione UNI/PdR 125:2022 prevede l’adozione di specifici indicatori in sei aree di valutazione per un totale di 100 punti.

Il Gruppo Banca Etica ha recentemente ottenuto una nuova certificazione ISO 53800:2024 per la parità di genere e l’empowerment femminile. Questo riconoscimento segue la certificazione ISO 30415:2021 “Diversity & Inclusion” ottenuta nel maggio 2022, confermata anche per il 2024, segnando il terzo anno consecutivo di validazione. Queste certificazioni attestano la presenza di processi aziendali che valorizzano la diversità e l’inclusività all’interno del luogo di lavoro, un traguardo significativo per il Gruppo Banca Etica, che si impegna a promuovere opportunità per donne e uomini nel rispetto dei principi di equità e diritti dei lavoratori.

Certificazioni e Impegno del Gruppo Banca Etica

La certificazione ISO 30415:2021 “Diversity & Inclusion” è rilasciata dall’ISO, l’organizzazione più importante a livello mondiale, indipendente e non governativa, che si occupa della definizione e certificazione di norme tecniche. Con la partecipazione di 167 organismi di normazione nazionali, l’ISO si avvale di esperti tecnici per sviluppare standard internazionali secondo metodologie definite, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’armonizzazione delle norme per trovare le migliori soluzioni alle sfide globali.

La conferma della certificazione ISO 30415:2021 è stata accompagnata dall’ottenimento di due nuove certificazioni: UNI/PdR 125:2022 e ISO 53800:2024 per la parità di genere e l’empowerment femminile. La UNI/PdR 125:2022 prevede l’adozione di specifici indicatori, Key Performance Indicator (KPI), in sei aree di valutazione per un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere, con ogni area che ha un peso percentuale specifico per un totale di 100 punti. La certificazione ISO 53800, pubblicata durante l’European Diversity Month, fornisce indicazioni per promuovere e applicare la parità di genere e l’empowerment femminile nelle organizzazioni, indipendentemente dalla loro dimensione, ubicazione o settore di attività.

Valorizzazione della Diversità e Inclusività

Il Gruppo Banca Etica si impegna a superare le diseguaglianze e le ingiustizie, indirizzando i propri crediti e investimenti esclusivamente verso realtà che lavorano per generare impatti sociali e ambientali positivi. Questo impegno si riflette nella valorizzazione delle persone che lavorano nel Gruppo, che si avvicinano a quota 500, e nel superamento delle disparità nell’ambiente di lavoro. La valorizzazione delle diversità e delle pari opportunità è necessaria non solo per ragioni di equità, ma anche perché migliora l’efficienza aziendale.

Anna Fasano, presidente di Banca Etica, ha commentato: «Per Gruppo Banca Etica l’impegno verso il superamento delle diseguaglianze e delle ingiustizie è fondativo. I nostri crediti e investimenti sono indirizzati esclusivamente a realtà che lavorano per generare impatti sociali e ambientali positivi. La nostra missione è realizzare questo obiettivo ponendo attenzione alla valorizzazione delle persone che lavorano nel Gruppo, avvicinandoci a quota 500 nel superamento delle disparità nell’ambiente di lavoro. La valorizzazione delle diversità e delle pari opportunità è necessaria per ragioni di equità e migliora l’efficienza. Siamo orgogliosi di aver ottenuto questa prestigiosa certificazione. Per noi non è un punto di arrivo, ma una tappa del percorso per continuare a impegnarci nella costruzione di un ambiente e percorsi di lavoro inclusivi per tutte e tutti».

Progetti di Educazione Finanziaria e Inclusione

Il Gruppo Banca Etica promuove l’educazione finanziaria femminile come strumento di difesa e motore di civiltà. La Fondazione Finanza Etica (FFE) supporta progetti per sviluppare prodotti formativi e di comunicazione multicanale, come video e documenti per reti antiviolenza, web e social, per contrastare la violenza economica attraverso la coercizione che limita la libertà delle donne di usare il denaro. Un progetto significativo è “Mio il denaro, mia la scelta”, vinto da Glocal Impact Network, che ha ricevuto un contributo di 50 mila euro dal laboratorio di ricerca economica e finanziaria Con-Etica e dal programma di erogazioni liberali di FFE e Etica Sgr.

Il progetto Monetine, in collaborazione con il centro antiviolenza La Nara e altre organizzazioni, mira a creare e sviluppare strumenti di educazione finanziaria per donne in vulnerabilità economica, operatori dei centri antiviolenza e operatori bancari. I materiali formativi saranno caricati su una piattaforma digitale e diffusi attraverso una campagna di comunicazione coordinata da Ella Marcello, con il supporto di influencer e attivisti della rete di GIN.

Bullet Executive Summary

Il Gruppo Banca Etica ha dimostrato un impegno costante verso la parità di genere e l’empowerment femminile, ottenendo prestigiose certificazioni internazionali che attestano la presenza di processi aziendali inclusivi e rispettosi delle diversità. Questi traguardi sono il risultato di un percorso di miglioramento continuo, che non si ferma qui, ma rappresenta una tappa fondamentale verso la costruzione di un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e equo.

In un mondo in cui le disuguaglianze di genere sono ancora profondamente radicate, è essenziale che le organizzazioni adottino politiche coraggiose e innovative per promuovere la diversità e l’inclusione. La valorizzazione delle diversità non solo è giusta dal punto di vista etico, ma porta anche a migliori processi decisionali, maggiore produttività e vantaggi reputazionali.

La riflessione personale che possiamo trarre da questo articolo è che ogni piccolo passo verso l’inclusione e la parità di genere contribuisce a costruire una società più equa e giusta. Ognuno di noi, nel proprio ambito lavorativo e personale, può fare la differenza promuovendo e sostenendo politiche e pratiche inclusive.


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