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- Tagli ai tassi di interesse: La Banca Centrale Canadese e la Banca Centrale Europea hanno iniziato a ridurre i tassi questa settimana.
- Crisi bancaria USA: 63 banche statunitensi sono sull'orlo dell'insolvenza, con 517 miliardi di dollari in perdite non realizzate.
- Prezzo di Bitcoin in aumento: Dall'inizio della crisi bancaria a marzo 2023, il prezzo di BTC è aumentato di oltre 148%, raggiungendo oggi circa 70.000 dollari.
Le banche centrali stanno facendo le prime mosse per preparare il prossimo bull market delle criptovalute, con Bitcoin in prima linea. Arthur Hayes, noto analista e cofondatore di BitMEX, ha recentemente pubblicato un lungo post in cui indica la possibilità dell’inizio di un bull market grazie a questioni macroeconomiche. Hayes è entusiasta dell’inizio del ciclo di tagli ai tassi di interesse avviato dalla Banca Centrale Canadese e dalla Banca Centrale Europea questa settimana. Questi tagli sono un segno che le economie più sviluppate sono pronte a tagliare i tassi e ad allentare la stretta sulla liquidità sui mercati.
Il Ciclo dei Tagli ai Tassi di Interesse
Secondo Hayes, il gruppo dei paesi del G7 ha iniziato con i tagli ai tassi di interesse. Il Canada lo ha già fatto, e l’Area Euro seguirà presto, con l’eccezione dello yen per i prossimi incontri. Indipendentemente dalle decisioni a breve termine, il ciclo è chiaro: siamo alla fine del ciclo di politiche monetarie restrittive. Questo, secondo Hayes, creerà le condizioni ideali per il mercato per tornare ad essere bullish. Bitcoin è quasi sempre andato in parallelo con l’espansione o la contrazione della liquidità, anche se non in rapporto 1:1.
Tuttavia, è importante ricordare che stiamo vivendo una fase di mercato complessa a livello macroeconomico. Il soft landing negli USA è in dubbio, e non è chiaro come evolverà la situazione, soprattutto in Giappone. Un’altra questione da considerare è la velocità e la costanza con cui avverranno i tagli. In Europa c’è scetticismo sul fatto che procederanno con altri tagli a breve. Negli USA, il pivot – il primo dei tagli che inverte il ciclo di politica monetaria – non è chiaro quando arriverà. Almeno sul breve termine, c’è incertezza.
Il Rapporto tra Criptovalute e Banche Centrali
Il rapporto tra criptovalute e banche centrali è complesso. Le banche centrali, come la BCE e la FED statunitense, hanno il compito di fornire moneta digitale centralizzata, offrendo uno spunto per approfondire il rapporto tra criptovalute e valute digitali. La creazione del Bitcoin, la moneta digitale più utilizzata, ha costretto Stati e organismi di regolamentazione a considerare la possibilità di fornire la propria moneta digitale centralizzata (CBDC).
Le criptovalute non sono ancora strumenti per tutti. Il pubblico potrebbe detenere conti presso la banca centrale o tenere denaro della banca centrale in portafogli emessi privatamente. Tuttavia, le sfide dietro la moneta digitale per le banche centrali sono complesse: sicurezza, ruolo delle banche centrali, privacy delle transazioni e sfida tecnologica nella messa in funzione del sistema.
La Federal Reserve (Fed) statunitense ha pubblicato un rapporto sui pro e contro di un ipotetico dollaro digitale, e la Banca Centrale Europea ha approvato l’avvio della fase di ricerca di un progetto di euro digitale, con una data fissata per il 2026. La Cina è più avanti, avendo iniziato a testare la propria versione elettronica dello yuan in diverse regioni.
Crisi Bancaria negli Stati Uniti
Un altro fattore che potrebbe influenzare il mercato delle criptovalute è la crisi bancaria negli Stati Uniti. Secondo un report trimestrale della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) del 29 maggio 2024, 63 banche statunitensi sono sull’orlo dell’insolvenza, rispetto alle 52 banche della “Problem Bank List” nel terzo trimestre del 2023. Queste banche hanno collettivamente 517 miliardi di dollari in perdite non realizzate, un aumento di 39 miliardi di dollari rispetto al trimestre precedente.
Il report della FDIC ha convalidato il modello di price action di Jamie Coutts, capo analista cripto di Realvision, che si aspettava che Bitcoin trovasse supporto sopra i 63.000 dollari prima di uno slancio verso l’alto. Dall’inizio della crisi bancaria a marzo 2023, il prezzo di BTC è aumentato di oltre il 148%, raggiungendo oggi un valore di circa 70.000 dollari.
Bullet Executive Summary
In conclusione, le banche centrali stanno adottando nuove strategie per affrontare le sfide poste dalle criptovalute e dalle valute digitali. Il ciclo dei tagli ai tassi di interesse potrebbe creare le condizioni ideali per un bull market delle criptovalute, con Bitcoin in prima linea. Tuttavia, la crisi bancaria negli Stati Uniti e le complesse dinamiche macroeconomiche rendono il futuro incerto.
Nozione base: Le nuove strategie bancarie includono l’adozione di valute digitali centralizzate (CBDC) per mantenere il controllo sui sistemi di pagamento e affrontare la crescente popolarità delle criptovalute.
Nozione avanzata: La creazione di una CBDC richiede un equilibrio tra regolamentazione, tutela dei dati personali e libertà di utilizzo per evitare che le criptovalute decentralizzate continuino a guadagnare terreno. La BCE, ad esempio, deve trovare un modo per rendere l’euro digitale attraente senza imporre restrizioni eccessive che ne limiterebbero la diffusione.
Questa riflessione ci porta a considerare quanto sia cruciale per le istituzioni finanziarie adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici e alle nuove dinamiche di mercato per rimanere rilevanti e competitive.
- Informazioni sulla valuta digitale di banca centrale (CBDC) della Banque de France
- Sito ufficiale della Federal Reserve, contiene informazioni sulla moneta digitale e sulle discussioni sulla possibile creazione di una valuta digitale centralizzata
- Studioapprofondito sull'economia delle valute digitali da parte della Banca Centrale Europea
- Sito istituzionale della Federal Deposit Insurance Corporation, fonte ufficiale per informazioni sulla stabilità del sistema bancario statunitense e dati sulle banche a rischio