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Desertificazione bancaria: come sta cambiando l’accesso ai servizi finanziari in Italia?

La chiusura degli sportelli bancari sta creando disagi significativi per cittadini e imprese in diverse regioni italiane. Scopri le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni a questo problema crescente.
  • In Belluno, su 60 comuni, la metà è priva di sportelli bancari, con solo 8 comuni che ne possiedono uno solo.
  • In Sicilia, sono rimaste solo 787 filiali, con una riduzione del 40% degli sportelli nelle province di Enna, Agrigento e Caltanissetta.
  • Nel Veneto, nel primo trimestre del 2024, sono stati chiusi ulteriori 13 sportelli, lasciando 106 comuni senza alcuna filiale bancaria.

Desertificazione Bancaria: Un Fenomeno in Crescita

La desertificazione bancaria è un fenomeno che sta colpendo diverse regioni italiane, con un impatto significativo sul tessuto sociale ed economico. Dalla provincia di Belluno alla Sicilia, passando per Livorno e il Veneto, la chiusura degli sportelli bancari sta creando disagi per cittadini e imprese, soprattutto nelle aree rurali e periferiche. Questo articolo analizza le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni a questo problema crescente.

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  • 👏 La digitalizzazione può aprire nuove possibilità, ma…...
  • 😔 La chiusura delle banche sta isolando intere comunità…...
  • 🌍 Un'opportunità per innovare i servizi finanziari…...

Il Caso di Belluno: Un Territorio Senza Banche

La provincia di Belluno è un esempio emblematico di desertificazione bancaria. Secondo i dati dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria di First Cisl, su 60 comuni, la metà è priva di sportelli bancari. In otto di questi comuni è presente un solo sportello, rendendo difficile l’accesso ai servizi finanziari per i residenti. La segretaria generale di First Cisl Belluno Treviso, Antonella Primizia, sottolinea che “le banche sono imprese che operano sul territorio e offrono servizi bancari, finanziari e assicurativi”. Tuttavia, la mancanza di sportelli sta creando un problema significativo per il tessuto sociale, soprattutto nelle aree dove la copertura internet è insufficiente per l’home banking.

La situazione è aggravata dall’invecchiamento del sistema bancario nella provincia. Gli under-35 rappresentano meno del 25% della popolazione bancaria, rispetto al 40% di qualche anno fa. Le banche non assumono più, preferendo ridurre il numero di dipendenti. Questo trend ha un impatto negativo anche sulla popolazione anziana, che spesso non ha le competenze digitali necessarie per utilizzare i servizi bancari online.

Sicilia: Un’Isola in Difficoltà

In Sicilia si contano ormai soltanto 787 filiali, rendendo sempre più arduo per i cittadini accedere ai servizi bancari tradizionali.

Le province di Enna, Agrigento e Caltanissetta hanno affrontato le riduzioni più drastiche, con oltre il 40% degli sportelli chiusi negli ultimi anni.

L’assenza di filiali bancarie ha causato notevoli problemi, in particolare nelle zone più remote.

Numerosi comuni siciliani, soprattutto quelli con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, hanno visto un drammatico calo delle proprie filiali bancarie.

In queste località, i residenti devono percorrere distanze considerevoli per accedere ai servizi bancari più vicini, intensificando ancora di più l’isolamento finanziario.

Livorno: Digitalizzazione e Riduzione del Personale

Anche la provincia di Livorno sta affrontando una significativa riduzione degli sportelli bancari. Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria di First Cisl, la digitalizzazione dei servizi bancari sta portando alla chiusura di un numero crescente di sportelli, con conseguente riduzione del personale. Mariano Marasco, segretario generale di First Cisl Livorno, avverte che questa tendenza potrebbe avere conseguenze allarmanti, non solo per la mobilità dei lavoratori del settore bancario, ma anche per l’accesso ai servizi finanziari da parte delle fasce di popolazione più deboli.

L’Indicatore provinciale di desertificazione (Ipd) sviluppato dalla Fondazione Fiba assegna ad ogni provincia un punteggio sulla base della percentuale di comuni senza sportelli o con un solo sportello, della popolazione residente, delle imprese registrate in tali comuni e dell’estensione territoriale.

Nonostante la situazione di Livorno sia migliore rispetto ad altre province, il problema esiste e colpisce soprattutto le aree più periferiche e i comuni più piccoli.

Veneto: Un Convegno per Affrontare la Crisi

Il Veneto è un’altra regione gravemente colpita dalla desertificazione bancaria. Nel solo primo trimestre del 2024, sono stati chiusi ulteriori 13 sportelli bancari, portando a 106 il numero di comuni senza alcuna filiale bancaria. Questo fenomeno colpisce 172.000 cittadini e 11.400 imprese venete, aggravando il rischio di abbandono delle piccole comunità. Gianfranco Refosco, segretario generale di Cisl Veneto, evidenzia che “un impoverimento che impatta non poco sullo sviluppo economico e la tenuta del tessuto sociale di un territorio”.

Durante un convegno promosso da Cisl Veneto, in collaborazione con First Cisl Veneto e Slp Cisl Veneto, sono state discusse le criticità e le proposte per far fronte al problema della riduzione progressiva dei presidi di prossimità. Rosaria Di Martino, segretaria generale di First Cisl Alto Adige Trentino Veneto, sottolinea che “la tendenza alla chiusura degli sportelli rischia di diventare allarmante non solo per un’eventuale mobilità di lavoratrici e lavoratori del settore bancario, ma anche per il forte impatto sul tessuto economico e sociale di aree di territorio del Veneto”.

Bullet Executive Summary

La desertificazione bancaria è un fenomeno che sta colpendo diverse regioni italiane, con un impatto significativo sul tessuto sociale ed economico. Dalla provincia di Belluno alla Sicilia, passando per Livorno e il Veneto, la chiusura degli sportelli bancari sta creando disagi per cittadini e imprese, soprattutto nelle aree rurali e periferiche. Questo articolo analizza le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni a questo problema crescente.

Le nuove strategie bancarie e i pagamenti digitali stanno rivoluzionando il settore finanziario, ma è fondamentale che queste innovazioni siano accessibili a tutti, indipendentemente dalla loro posizione geografica o dalle loro competenze digitali. La desertificazione bancaria non è solo un problema economico, ma anche sociale, che richiede un intervento coordinato da parte delle istituzioni pubbliche e del settore bancario.

In conclusione, la desertificazione bancaria rappresenta una sfida complessa che richiede soluzioni innovative e una collaborazione stretta tra banche, istituzioni e comunità locali. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile garantire l’accesso ai servizi finanziari per tutti i cittadini e promuovere uno sviluppo economico sostenibile.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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