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- Il 91% dei dirigenti bancari è fiducioso nelle attuali infrastrutture IT, ma il 45% segnala preoccupazioni sui sistemi obsoleti.
- Nel settore sanitario italiano, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede investimenti di oltre 4 miliardi di euro per la digitalizzazione e la telemedicina.
- Solo il 31% dei dirigenti manifatturieri ritiene che le attuali strutture IT siano pronte per le sfide future del mercato.
Nel settore bancario, la spinta verso la digitalizzazione è guidata dalla necessità di rispondere a un contesto normativo in evoluzione e alle crescenti aspettative degli utenti in termini di sicurezza e personalizzazione. Le banche stanno investendo in tecnologie come l’IA generativa e il cloud per modernizzare le infrastrutture e migliorare l’esperienza del cliente. In base al “Kyndryl Readiness Report”, il 91% dei dirigenti bancari manifesta una certa sicurezza rispetto alle loro infrastrutture IT attuali, mentre il 45% segnala preoccupazioni sugli strumenti ritenuti di vecchia generazione. La semplificazione delle applicazioni di pagamento e l’integrazione dei sistemi sono priorità per il 2025, con l’obiettivo di creare ecosistemi più coesi tra banche tradizionali, fintech e neobank.
Sanità: Verso un Sistema più Resiliente
Il panorama della sanità sta attraversando una fase decisiva di cambiamento, guidato dall’urgenza di aggiornare le strutture per fronteggiare sfide intricate come l’espansione delle malattie croniche insieme agli effetti delle crisi internazionali. L’integrazione di innovazioni tecnologiche all’avanguardia – inclusi l’intelligenza artificiale, la telemedicina, nonché i sistemi informatici per la gestione dei dati – è fondamentale nel potenziare il rapporto tra pazienti ed operatori sanitari mentre migliora al contempo l’efficacia operativa degli ospedali. In particolare, in Italia, il piano noto come Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si configura come un’occasione imperdibile per avviare un’accelerazione nella digitalizzazione del settore sanitario nazionale; ciò implica anche investimenti superiori ai 4 miliardi di euro destinati alle tecnologie infrastrutturali ed alla promozione della telemedicina.
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La Manifattura e la Sfida della Digitalizzazione
Il panorama odierno delle aziende manifatturiere è contrassegnato dalla lotta contro le insidie della digitalizzazione, mirante a potenziare svariate dimensioni cruciali quali l’efficienza, la sicurezza e una continua operatività. Nonostante ciò, il cammino verso tecnologie all’avanguardia incontra numerosi ostacoli causati da infrastrutture obsolete e da minacce alla sicurezza sempre più diffuse. Un dato significativo emerge dall’analisi: appena il 31% dei dirigenti riconosce che le attuali strutture IT siano pronte ad affrontare i futuri sviluppi del mercato. Risulta fondamentale promuovere l’integrazione dell’IA generativa insieme a soluzioni come il 5G e reti Wi-Fi superiori per ottimizzare sia la raccolta che l’elaborazione dei dati in tempo reale. È necessario porre un accento particolare sulla protezione della catena di fornitura, specialmente nel quadro normativo che evolve continuamente.
Conclusioni: Un Futuro di Innovazione e Sfide
In un ambiente caratterizzato da una rapida trasformazione tecnologica, è essenziale che gli istituti bancari formulino nuove strategie che abbraccino l’adozione di tecnologie emergenti come l’IA generativa e il cloud computing. Tali innovazioni possiedono la capacità di rafforzare la sicurezza, assicurare conformità alle normative vigenti ed elevare l’esperienza del cliente; tutto ciò si traduce in vantaggi competitivi sostanziali rispetto agli avversari nel mercato. La fusione tra i sistemi legacy esistenti e innovative piattaforme appare imprescindibile al fine di assicurare sia una durevolezza operativa, sia una solida saldatura dei dati.
Per quanto concerne le industrie manifatturiere, il passo verso tecnologie di rete moderne insieme all’edge computing, si traduce in un significativo innalzamento della produttività nonché nella salvaguardia della sicurezza aziendale. Nonostante ciò, risulta imperativo sbarazzarsi degli ostacoli culturali e organizzativi affinché gli investimenti tecnologici possano realmente dare frutti considerevoli. La chiave per realizzare tale successo risiede in un piano globale che coordini risorse umane, strumenti tecnologici e aspirazioni aziendali.
Passando al comparto sanitario: qui la digitalizzazione si configura come una straordinaria occasione volta a perfezionare tanto i livelli d’efficienza quanto quelli riguardanti la personalizzazione delle pratiche sanitarie. Attraverso adozioni innovative – dall’IA generativa a metodiche come quelle della telemedicina – è possibile ridefinire profondamente il modo in cui vengono offerte le prestazioni assistenziali, stabilendo connessioni più efficaci fra gli utenti del sistema sanitario e i professionisti coinvolti; allo stesso tempo ci sarebbero da attendersi anche rilevanti ottimizzazioni nei costi associati all?assistenza stessa. È tuttavia vitale promuovere una metamorfosi nel comportamento sociale dove siano inclusi indistintamente tutti: dai medici agli stessi pazienti, perché solo così possa rivelarsi appieno tutto il potenziale innovativo presente oggi a disposizione. Riassumendo, il processo di modernizzazione delle infrastrutture IT si presenta come una sfida articolata ma imprescindibile per rispondere alle esigenze future. Unicamente attraverso un approccio pianificato e coeso, le entità possono realmente capitalizzare sul valore che l’innovazione porta con sé, elevando al contempo la qualità dell’esperienza dei consumatori e assicurando una solidità duratura nel corso del tempo.