E-Mail: [email protected]
- Apple ha chiesto a ByteDance e Tencent di chiudere le scappatoie utilizzate per i pagamenti esterni all'App Store.
- La nuova regola sull'App Tracking Transparency (ATT) richiede agli sviluppatori di ottenere il permesso esplicito degli utenti per accedere all'IDFA dei dispositivi.
- La clausola anti-steering di Apple, che prevede una commissione del 30% sugli acquisti in-app, è stata dichiarata illegale in Europa.
Apple, il colosso tecnologico di Cupertino, ha recentemente intensificato la sua pressione su due delle più grandi aziende tecnologiche cinesi, ByteDance e Tencent, in merito all’uso di metodi di pagamento esterni alle loro piattaforme. Questa mossa potrebbe avere significative ripercussioni sui profitti di Apple nel mercato cinese, uno dei più importanti per l’azienda.
Secondo fonti di Bloomberg, Apple ha chiesto a ByteDance e Tencent di chiudere le “scappatoie” utilizzate dagli sviluppatori di mini app per indirizzare gli utenti verso metodi di pagamento esterni all’App Store. Questo scontro è iniziato a maggio 2024, quando Apple ha avvertito Tencent che avrebbe negato la pubblicazione di aggiornamenti per WeChat se i link per gli acquisti esterni non fossero stati rimossi. Tencent ha rispettato la richiesta con un aggiornamento a luglio, ma Apple ha poi chiesto di disattivare le chat in-game utilizzate per condividere questi link, una richiesta che Tencent non ha rispettato.
Le Conseguenze delle Regole sull’App Tracking Transparency
Un altro aspetto cruciale della disputa riguarda le nuove regole di Apple sull’App Tracking Transparency (ATT), introdotte con iOS 14.5. Queste regole richiedono che gli sviluppatori ottengano il permesso esplicito degli utenti prima di accedere all’identificatore pubblicitario (IDFA) dei dispositivi. Questo ha incontrato l’opposizione dello stato cinese e della China Advertising Association (CAA), che ha cercato di aggirare le regole sostituendo l’IDFA con uno strumento analogo chiamato CAID.
Apple ha risposto inviando avvisi agli sviluppatori, chiedendo loro di aggiornare le app entro 14 giorni per conformarsi alle nuove regole dell’App Store. La società ha dichiarato: “I termini e le linee guida dell’App Store si applicano allo stesso modo per tutti gli sviluppatori in tutto il mondo, inclusa Apple. Crediamo che agli utenti debba essere richiesta l’autorizzazione prima di essere tracciati. Le app che ignoreranno questa scelta verranno rifiutate”.
- 👍 Apple dimostra la sua determinazione contro ByteDance e Tencent......
- 👎 Questo potrebbe alienare gli utenti cinesi e danneggiare i profitti......
- 🤔 La clausola anti-steering di Apple potrebbe avere impatti a lungo termine......
Le Implicazioni Economiche e Legali
La clausola anti-steering di Apple, che vieta l’inserimento di link nelle app che portano gli utenti all’esterno dell’App Store per gli acquisti in-app, è al centro della controversia. Questa clausola richiede che per gli acquisti in-app venga utilizzato il metodo di pagamento di Apple, che prevede una commissione del 30%. Tuttavia, questa clausola è stata dichiarata illegale in Europa, dove la Commissione Europea ha avviato un’indagine per violazione del Digital Markets Act, che potrebbe portare a una sanzione fino al 10% delle entrate globali annuali di Apple.
Nonostante il recente calo delle vendite del 6,5% nella Grande Cina, Apple rimane fiduciosa sul futuro della regione. Il CEO Tim Cook ha evidenziato numeri record per la base installata di iPhone e per gli utenti che hanno effettuato aggiornamenti nella Cina continentale. Tuttavia, le azioni dell’azienda rischiano di sconvolgere l’equilibrio tra operatori di piattaforme come Huawei e le principali aziende internet cinesi.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la battaglia di Apple contro ByteDance e Tencent sui pagamenti in-app e sulla trasparenza del tracciamento rappresenta un momento cruciale per il settore tecnologico globale. La determinazione di Apple nel far rispettare le sue regole, nonostante le opposizioni e le implicazioni legali, dimostra la sua volontà di mantenere un controllo rigoroso sulle sue piattaforme. Questo scontro non solo influenzerà i rapporti commerciali tra le aziende coinvolte, ma potrebbe anche avere ripercussioni significative sul panorama delle nuove strategie bancarie e dei pagamenti digitali.
Le nuove strategie bancarie nel contesto digitale stanno evolvendo rapidamente, con un crescente focus sulla sicurezza e sulla trasparenza delle transazioni. Le aziende devono adattarsi a normative sempre più stringenti per proteggere i dati degli utenti e garantire transazioni sicure. Questo caso evidenzia l’importanza di conformarsi alle regole globali per evitare sanzioni e mantenere la fiducia dei consumatori.
Inoltre, i movimenti dello staff a livello c-level tra le banche e le aziende tecnologiche stanno diventando sempre più frequenti, con esperti di tecnologia che assumono ruoli chiave nelle istituzioni finanziarie per guidare l’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie. Questo trend sottolinea l’importanza di una leadership esperta e visionaria per navigare le sfide del mercato digitale.
In definitiva, questa vicenda ci invita a riflettere su come le aziende tecnologiche e finanziarie possano collaborare per creare un ecosistema digitale sicuro e trasparente, che rispetti le normative globali e protegga gli interessi degli utenti.