Banco BPM fissa ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione per i settori chiave entro il 2030

Banco BPM ha recentemente fissato gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 nell’ambito della Net-Zero Banking Alliance (NZBA), a cui aveva aderito nel marzo del 2023. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo di zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2050, in linea con i target fissati dall’Accordo di Parigi sul clima. La banca ha dettagliato i target per ognuno dei cinque settori individuati come prioritari, basandosi sulla situazione rilevata a fine 2022.

Obiettivi di Decarbonizzazione per Settore

Banco BPM ha definito obiettivi specifici per ciascuno dei cinque settori prioritari, applicando gli scenari “net zero” 2050 proposti dai migliori standard di mercato, come quelli dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, ai propri portafogli. Gli obiettivi al 2030 sono espressi in termini di riduzione percentuale rispetto a fine 2022 dell’intensità emissiva media ponderata sulla base dell’esposizione nei confronti di controparti corporate.

Automotive: La banca prevede una riduzione del 48% dell’intensità emissiva rilevata a fine 2022, che era di 0,45 milioni di tonnellate di CO2e per miliardo di passeggeri-chilometro percorsi dai veicoli venduti. Questo target considera le emissioni di Scope 1, 2 e 3 delle controparti in portafoglio, inclusi i produttori di mezzi pesanti.

Cement: L’obiettivo è una riduzione del 23% dell’intensità emissiva rilevata a fine 2022, pari a 0,50 tonnellate di CO2e per tonnellata di prodotto cementizio. Il target considera le emissioni di Scope 1 e 2 delle controparti in portafoglio.

Coal: Per questo settore, Banco BPM si è posta l’obiettivo di un run-off delle esposizioni entro il 2026, ovvero una riduzione del 100%.

Oil & Gas: La banca mira a una riduzione del 14% dell’intensità emissiva rilevata a fine 2022, che era di 60,7 grammi di CO2e per megajoule di prodotto petrolifero/gas naturale prodotto o distribuito. Anche in questo caso, il target considera le emissioni di Scope 1, 2 e 3 delle controparti in portafoglio.

Power Generation: L’obiettivo è una riduzione del 56% dell’intensità emissiva rilevata a fine 2022, pari a 0,17 tonnellate di CO2e per megawattora di energia prodotta. Il target considera le emissioni di Scope 1 e 2 delle controparti in portafoglio.

Impegno Continuo e Prospettive Future

Banco BPM prosegue il suo impegno verso il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, definendo le azioni necessarie per supportare le aziende nei loro percorsi di transizione. Questo impegno è in linea con i target fissati dall’Accordo di Parigi sul clima e rappresenta un passo importante verso la sostenibilità ambientale.

La banca ha comunicato che continuerà a monitorare e aggiornare i propri target in base all’evoluzione delle normative e delle migliori pratiche di mercato. Inoltre, Banco BPM intende collaborare attivamente con le controparti corporate per facilitare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Bullet Executive Summary

In conclusione, Banco BPM ha fissato obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione al 2030 per i settori Automotive, Cement, Coal, Oil & Gas e Power Generation, in linea con l’adesione alla Net-Zero Banking Alliance e gli scenari “net zero” 2050. Questi obiettivi rappresentano un passo significativo verso l’obiettivo di zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2050.

La transizione verso un’economia sostenibile richiede un impegno costante e collaborativo da parte di tutte le parti interessate. Banco BPM, con i suoi obiettivi di decarbonizzazione, dimostra un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale. Questo impegno non solo contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico, ma rappresenta anche una strategia vincente per il futuro del settore bancario.

In un contesto in cui le normative ambientali diventano sempre più stringenti e i consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità, le banche che adottano strategie di decarbonizzazione avanzate possono ottenere un vantaggio competitivo significativo. La collaborazione con le controparti corporate per facilitare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio è fondamentale per raggiungere questi obiettivi e garantire un futuro sostenibile per tutti.