Banco BPM e sindacati: il piano di esodo incentivato e le nuove assunzioni

Nel recente incontro del 6 febbraio 2025, Banco BPM ha fornito aggiornamenti significativi sul piano di esodo incentivato, un’iniziativa che ha visto la partecipazione di 1384 dipendenti, di cui 1120 nuove adesioni e 264 in coda dal precedente accordo. Tuttavia, 322 domande non verranno accolte. La data di maturazione dei requisiti pensionistici, fondamentale per l’accettazione delle domande, non è stata ancora comunicata. In parallelo, l?impresa ha raggiunto un’intesa con i sindacati per incrementare il proprio organico con nuovi collaboratori entro fine marzo, prevedendo tra queste nuove risorse sia contratti permanenti che temporanei. Ad oggi, 42 colleghi sono già stati assunti, mentre 133 hanno ricevuto una lettera di impegno. Le nuove assunzioni saranno focalizzate principalmente all’interno del Settore Rete, del CSD e per le installazioni nelle Sedi Centrali.

Riorganizzazione e Innovazioni Strutturali

Banco BPM ha annunciato due interventi di riorganizzazione che entreranno in vigore a marzo 2025. Il primo intervento riguarda il sistema di contrasto al riciclaggio, con la creazione di un’unità nuova chiamata “Metodologie di Autovalutazione e Reporting”. Questa squadra avrà la responsabilità di eseguire operazioni di autovalutazione, sviluppare analisi destinate al top management e stabilire strategie mirate a scongiurare e ridurre i rischi legati a riciclaggio e finanziamento del terrorismo. L’iniziativa impegnerà cinque lavoratori che proseguiranno la loro attività a Milano. Il secondo intervento si focalizza sulla catena operativa del corporate investment banking, con particolar attenzione all?unità del Global Transaction Banking.

Pressioni Commerciali e Fringe Benefit

Le organizzazioni sindacali hanno sollevato preoccupazioni riguardo alle pressioni commerciali e ai problemi relativi ai fringe benefit. È stato richiesto che il conteggio dei fringe benefit sia mensilmente consultabile nella busta paga, per evitare sforamenti del massimale con conseguente tassazione. Inoltre, le organizzazioni sindacali hanno sollecitato il rispetto delle norme vigenti in materia di part-time e ferie, sottolineando l’importanza di non cedere a pressioni locali che possano influire negativamente sui diritti dei lavoratori. Un nuovo sistema di controllo sulle commissioni applicate alle operazioni è stato introdotto per evitare pratiche scorrette da parte dei colleghi.

Conclusioni e Prospettive Future

La recente conciliazione tra Banco BPM e le sigle sindacali rappresenta un passo avanti significativo nelle relazioni sindacali. Dopo settimane di tensioni e udienze in tribunale, le parti hanno raggiunto un accordo che riapre il tavolo delle trattative su temi cruciali come premi aziendali, inquadramenti e uscite incentivate. Questo accordo non solo risolve una vertenza complessa, ma stabilisce anche un precedente importante per il settore bancario. La risoluzione positiva di questa questione ridimensiona potenziali eccessi di individualismo e incoraggia un’atmosfera di cooperazione.

In un contesto di continue trasformazioni, le banche stanno adottando nuove strategie per affrontare le sfide del mercato. Tra queste, l’adozione di pagamenti digitali è diventata fondamentale per migliorare l’efficienza operativa e rispondere alle esigenze dei clienti. Inoltre, i movimenti di staff a livello C-level tra le banche riflettono la necessità di leadership dinamica e innovativa per guidare il cambiamento. Questi sviluppi offrono spunti di riflessione su come le istituzioni finanziarie possano bilanciare l’innovazione con la stabilità, garantendo al contempo il benessere dei propri dipendenti.