Brics+: quale futuro per l’economia globale con i nuovi membri?

Negli ultimi anni, l’alleanza dei BRICS, composta da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, ha suscitato un crescente interesse a livello globale. Questa coalizione rappresenta una significativa porzione dell’economia mondiale, con il 27% del PIL globale e il 41% della popolazione mondiale. Con l’espansione del gruppo, noto ora come BRICS+, che include nuovi membri come Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia e Iran, l’influenza di questa alleanza è destinata a crescere ulteriormente. Tuttavia, l’Argentina, dopo l’elezione di Javier Milei, ha deciso di ritirarsi dal blocco, lasciando spazio a nuove dinamiche geopolitiche.

L’interesse per i BRICS è alimentato dalla loro potenziale capacità di sfidare l’egemonia del dollaro statunitense. La creazione di una moneta comune è stata oggetto di discussione, sebbene non sia ancora stata formalmente adottata. La presidenza russa del 2024 e quella brasiliana del 2025 potrebbero essere momenti chiave per avanzare in questa direzione. Tuttavia, le sfide sono molteplici, tra cui la necessità di una banca centrale comune e di politiche monetarie e fiscali allineate tra i membri.

La Nuova Banca di Sviluppo e le Sue Sfide

La Nuova Banca di Sviluppo (NBS), istituita dai BRICS nel 2014, è stata concepita per finanziare progetti infrastrutturali nei paesi membri. Con un capitale iniziale di 50 miliardi di dollari, la banca mira a raddoppiare questa cifra in futuro. Tuttavia, la NBS ha affrontato critiche per la lentezza nell’erogazione dei prestiti e per la sua dipendenza dal dollaro statunitense, nonostante l’obiettivo dichiarato di promuovere la de-dollarizzazione.

Paulo Nogueira Batista, ex vicepresidente della NBS, ha espresso preoccupazioni riguardo alla gestione della banca, sottolineando la necessità di una leadership più forte e di una maggiore trasparenza. Le tensioni geopolitiche tra i membri, come quelle tra Cina e India, e le sanzioni contro la Russia hanno ulteriormente complicato il funzionamento della NBS. Nonostante queste sfide, la banca continua a finanziare progetti in vari settori, sebbene la sua efficacia come alternativa alle istituzioni finanziarie occidentali rimanga in discussione.

Il Ruolo del Fondo Monetario dei BRICS

Il Contingent Reserve Arrangement (CRA) è un altro strumento finanziario creato dai BRICS per fornire supporto monetario ai membri in difficoltà. Tuttavia, il CRA ha incontrato ostacoli significativi, tra cui la resistenza delle banche centrali dei paesi membri, che ne ha limitato l’efficacia. A differenza di altre istituzioni simili, il CRA non ha ancora effettuato operazioni di sostegno alla bilancia dei pagamenti, rimanendo in gran parte inattivo.

La lentezza nello sviluppo del CRA ha rassicurato le istituzioni finanziarie occidentali, che inizialmente temevano una concorrenza significativa. Per diventare un’alternativa credibile al Fondo Monetario Internazionale, il CRA dovrà espandere le sue risorse, accogliere nuovi membri e migliorare la sua flessibilità operativa. Tuttavia, le divergenze politiche ed economiche tra i membri dei BRICS continuano a rappresentare un ostacolo significativo.

Conclusioni: Verso un Nuovo Ordine Economico?

L’espansione e l’evoluzione dei BRICS rappresentano un tentativo di creare un contrappeso al dominio economico occidentale. Tuttavia, le sfide interne e le divergenze tra i membri rendono questo processo complesso e incerto. La creazione di una moneta comune e il rafforzamento delle istituzioni finanziarie dei BRICS potrebbero rappresentare passi significativi verso un nuovo ordine economico multipolare.

In un mondo in cui le dinamiche economiche e politiche sono in continua evoluzione, è essenziale comprendere le nuove strategie bancarie e i movimenti nel settore dei pagamenti digitali. Ad esempio, la crescente adozione di valute locali per il commercio transfrontaliero potrebbe ridurre la dipendenza dal dollaro, aprendo la strada a un sistema finanziario più diversificato. Tuttavia, la transizione verso un nuovo ordine economico richiede una cooperazione internazionale e un impegno politico che vanno oltre le dichiarazioni di intenti.

In conclusione, mentre i BRICS continuano a cercare di affermarsi come un’alternativa alle istituzioni finanziarie tradizionali, il loro successo dipenderà dalla capacità di superare le sfide interne e di presentare una visione unitaria e coerente. La riflessione su queste dinamiche offre un’opportunità per considerare come le nuove strategie bancarie e i pagamenti digitali possano influenzare il futuro dell’economia globale.