Desertificazione bancaria in Italia: impatti su PMI e cittadini

La desertificazione bancaria è un fenomeno che sta assumendo proporzioni allarmanti in Italia. La chiusura degli sportelli bancari, motivata dalla necessità di contenere i costi fissi, ha portato a un aumento degli utili delle principali banche italiane, ma ha anche avuto gravi ricadute negative sulle imprese e sui cittadini. Nel primo trimestre del 2024, le prime sette banche italiane hanno registrato utili record per oltre 6,36 miliardi di euro, un incremento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, questa crescita non ha beneficiato le piccole e medie imprese (PMI), che rappresentano il tessuto produttivo prevalente del Paese.

Secondo i dati della Banca d’Italia, gli impieghi bancari a fine aprile 2024 erano scesi a 1.436 miliardi di euro, il livello più basso dal 2019. La flessione dei prestiti, in atto dal 2023, preoccupa non solo le PMI, ma anche i consumatori, poiché limita la crescita produttiva e i consumi. La chiusura degli sportelli bancari ha colpito duramente i comuni italiani: ben 3.289 comuni non hanno più una filiale bancaria, coinvolgendo quasi 4,5 milioni di persone e oltre 265.000 imprese.

Impatto sulle Piccole e Medie Imprese

La desertificazione bancaria ha avuto un impatto significativo sulle PMI, che spesso non dispongono di risorse finanziarie sufficienti per sostenere i propri investimenti. La chiusura degli sportelli bancari ha reso più difficile l’accesso al credito per queste imprese, che rappresentano una parte fondamentale dell’economia italiana. La segretaria generale di First Cisl Pisa, Costanza Braccini, ha sottolineato che “per decidere di sostenere una piccola impresa non basta leggerne i bilanci: bisogna conoscerla. Se sul territorio gli istituti di credito non ci sono più, l’impresa diventa quasi impossibile”.

La situazione è particolarmente critica nelle aree rurali e nel Mezzogiorno, dove oltre 4,5 milioni di italiani vivono senza una banca nel territorio e altri 6 milioni vivono in comuni con una sola filiale bancaria. Questa mancanza di concorrenza bancaria limita ulteriormente l’accesso al credito e penalizza le PMI, che sono costrette a rivolgersi a istituti di credito lontani o a utilizzare servizi di home banking, spesso non alla portata di tutti.

Effetti sulla Popolazione e sul Personale Bancario

La chiusura degli sportelli bancari non ha solo colpito le imprese, ma anche i cittadini, in particolare quelli meno abituati all’uso delle tecnologie digitali. Gli anziani, in particolare, trovano difficoltà a spostarsi in altri comuni per effettuare operazioni bancarie. La desertificazione bancaria ha inoltre portato a una diminuzione del personale degli istituti di credito: dal 2015 al 2023, in provincia di Pisa, il numero di sportelli è sceso da 280 a 201, con una riduzione del personale di circa 700 unità.

La figura del cassiere, un tempo centrale nel rapporto tra banca e cliente, è diventata una rarità. Le banche preferiscono puntare su nuove figure professionali dedicate alla vendita dei prodotti bancari, mentre le poche nuove assunzioni non compensano le perdite di personale. Questo ha portato a un aumento dei carichi di lavoro e delle pressioni sui dipendenti rimasti, con conseguenze negative sul loro benessere e sulla qualità del servizio offerto ai clienti.

Le Prospettive Future

Le scelte della Banca Centrale Europea (BCE) e la scarsa remunerazione dei depositi hanno mantenuto elevato il livello dei ricavi finanziari degli istituti di credito, senza spingerli a investire in finanziamenti a favore delle imprese meritevoli di credito. La chiusura delle filiali bancarie danneggia non solo i cittadini e le PMI, ma anche lo sviluppo economico del Paese. La disponibilità delle banche è fondamentale per il credito, che rappresenta la principale fonte di finanziamento delle PMI.

Le autorità di governo e monetarie, insieme ai sindacati e all’Associazione Bancaria Italiana (ABI), dovrebbero prestare maggiore attenzione a questi temi e promuovere una discussione propositiva per trovare soluzioni rapide ed efficaci. Il sostegno alle PMI è essenziale per la crescita produttiva e occupazionale del Paese, e la presenza di sportelli bancari sul territorio è una premessa fondamentale per garantire l’accesso al credito.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la desertificazione bancaria rappresenta una sfida significativa per l’economia italiana. La chiusura degli sportelli bancari ha avuto gravi ricadute negative sulle PMI e sui cittadini, limitando l’accesso al credito e penalizzando le aree rurali e il Mezzogiorno. La riduzione del personale bancario e l’aumento dei carichi di lavoro hanno ulteriormente aggravato la situazione. È essenziale che le autorità di governo e monetarie, insieme ai sindacati e all’ABI, promuovano una discussione propositiva per trovare soluzioni rapide ed efficaci.

Nozione base: Le nuove strategie bancarie devono considerare l’importanza della presenza fisica degli sportelli sul territorio per garantire l’accesso al credito e sostenere lo sviluppo delle PMI.

Nozione avanzata: L’adozione di tecnologie digitali e l’implementazione di servizi bancari innovativi possono contribuire a mitigare gli effetti della desertificazione bancaria, ma è fondamentale che queste soluzioni siano accessibili a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro familiarità con le tecnologie digitali.