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Il rallentamento dell’e-commerce: cosa sta davvero accadendo e perché dovresti preoccuparti

Le vendite globali di e-commerce sono in calo, con una crescita prevista del solo 7,4% entro il 2027. Scopri le cause di questo rallentamento e come le aziende possono reagire.
  • Le vendite globali di e-commerce previste per il 2024 sono state riviste al ribasso, passando dal 10% all'8,8%.
  • Le vendite di Yoox-Net-a-Porter sono crollate del 15% anno su anno nel trimestre terminato a giugno.
  • Le nuove regolamentazioni sulla privacy hanno causato una perdita stimata di 10 miliardi di dollari per Facebook, YouTube, Twitter e Snap tra il terzo e il quarto trimestre del 2021.

Il settore dell’e-commerce ha vissuto una crescita senza precedenti durante la pandemia di COVID-19, con un’impennata delle vendite online che ha portato molti a credere in un trend di crescita continuo e inarrestabile. Tuttavia, con il ritorno alla normalità e la riapertura dei negozi fisici, il ritmo di crescita dell’e-commerce ha subito un rallentamento significativo. Secondo le stime di eMarketer, l’aumento delle vendite globali di e-commerce previsto per il 2024 è stato rivisto al ribasso, passando dal 10% all’8,8%. Questo rallentamento è ancora più evidente se confrontato con le crescite dal 12% al 14% degli anni precedenti al COVID-19, come riportato nel rapporto BCG del 2023.

La tendenza sembra destinata a continuare, con una crescita prevista del solo 7,4% entro il 2027. Questo rallentamento potrebbe segnalare problemi per le aziende di moda online, come evidenziato dalle recenti difficoltà di e-tailer di lusso come Farfetch e Matches, che sono stati venduti ai gruppi sudcoreani Coupang e Frasers dopo trimestri di scarse vendite e cali di profitto. Anche Richemont è in procinto di vendere l’e-commerce in perdita Yoox-Net-a-Porter, le cui vendite sono crollate del 15% anno su anno nel trimestre terminato a giugno.

Le Sfide del Marketing Digitale e la Rivoluzione Cookieless

Il rallentamento dell’e-commerce è influenzato da una serie di fattori, tra cui l’instabilità geopolitica, l’inflazione, i rincari di energia e materie prime, e il ritorno alla piena attività dei negozi fisici. Inoltre, il settore del marketing digitale sta affrontando sfide significative a causa delle nuove regolamentazioni sulla privacy e della rivoluzione cookieless. L’aggiornamento di Apple a iOS 14.5, che ha introdotto l’App Tracking Transparency (ATT), ha reso necessario il consenso dell’utente per il tracciamento dei dati per fini pubblicitari su app e siti di terze parti. Questa modifica ha avuto un impatto negativo sull’advertising, con una perdita stimata di 10 miliardi di dollari per Facebook, YouTube, Twitter e Snap tra il terzo e il quarto trimestre del 2021.

La rivoluzione cookieless è destinata a proseguire con il superamento dei cookie di terza parte su Chrome, previsto da Google per il 2024. Questa evoluzione richiede un cambio di paradigma nel modo in cui le aziende fanno marketing, spostando l’attenzione sui dati di prima parte e zero-party, acquisiti tramite touchpoint di proprietà di un’azienda.

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Strategie per Affrontare la Crisi e Innovare l’E-commerce

Per affrontare le sfide attuali, le aziende di e-commerce devono adottare strategie innovative e orientate al cliente. Una delle soluzioni è l’integrazione di una strategia omnichannel, che permette di raggiungere i clienti sui loro mezzi di comunicazione preferiti, rendendo l’esperienza d’acquisto semplice e fruibile in ogni situazione. Inoltre, è fondamentale ottimizzare il sito e-commerce per il mobile, considerando che gli acquisti da dispositivi mobili rappresentano una delle fonti più importanti di guadagno.

Un’altra strategia efficace è il content marketing, che permette di attirare utenti sul sito e aumentare le vendite lavorando sulla brand awareness. È importante creare contenuti autorevoli, fruibili ed educativi, e sfruttare i contenuti generati dagli utenti per stimolare la curiosità e la fiducia.

Le aziende devono anche considerare l’implementazione di chatbot e sistemi di livechat per rispondere alle richieste dei clienti in tempo reale, e adottare un piano di Crisis Management per gestire eventuali emergenze e tutelare la reputazione online.

Bullet Executive Summary

Il rallentamento dell’e-commerce post-pandemia rappresenta una sfida significativa per le aziende, ma anche un’opportunità per innovare e migliorare l’esperienza del cliente. Le nuove regolamentazioni sulla privacy e la rivoluzione cookieless richiedono un cambio di paradigma nel marketing digitale, spostando l’attenzione sui dati di prima parte e zero-party. Le aziende devono adottare strategie omnichannel, ottimizzare i siti per il mobile, e investire nel content marketing e nella gestione delle crisi per affrontare le sfide attuali e future.

In conclusione, è fondamentale che le aziende di e-commerce si adattino rapidamente ai cambiamenti del mercato e alle nuove esigenze dei consumatori. Solo attraverso un approccio innovativo e orientato al cliente sarà possibile superare le sfide attuali e continuare a crescere in un panorama in continua evoluzione.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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