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- La Bank of Ghana ha pubblicato una bozza di linee guida per regolamentare gli asset digitali il 16 agosto 2024.
- Le nuove normative mirano a gestire i rischi di riciclaggio di denaro, frode e minacce alla sicurezza informatica.
- Gli exchange di criptovalute dovranno registrarsi presso la Bank of Ghana o la Securities and Exchange Commission.
- Il Ghana esplora ulteriori iniziative blockchain come la sua CBDC eCedi e la tokenizzazione.
Il 16 agosto 2024, la Bank of Ghana ha pubblicato una bozza di linee guida per regolamentare il settore degli asset digitali nel paese. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di un ambiente normativo sicuro e stabile, in grado di supportare l’inclusione finanziaria e la stabilità economica. Le nuove proposte sono il risultato di un’ampia revisione interna delle criptovalute, tra cui Bitcoin e Tether (USDT), e rispondono alla crescente domanda di criptovalute tra la popolazione tecnologicamente avanzata del Ghana.
Le Nuove Linee Guida e i Rischi Associati
Le linee guida proposte dalla Bank of Ghana mirano a promuovere l’innovazione nel settore degli asset digitali, gestendo al contempo i rischi associati. Tra i principali rischi identificati vi sono il riciclaggio di denaro, la frode e le minacce alla sicurezza informatica. Le normative proposte sono in linea con gli standard globali, come le linee guida del Financial Action Task Force (FATF), e prevedono misure specifiche per affrontare questi rischi.
Le transazioni in criptovaluta, sebbene ancora relativamente insignificanti rispetto ai canali tradizionali, stanno crescendo rapidamente. La Bank of Ghana ha riconosciuto l’importanza di fornire chiarezza normativa per mantenere la stabilità economica e proteggere i partecipanti al mercato. La bozza delle linee guida è stata formulata dopo una revisione interna e mira a promuovere l’innovazione gestendo efficacemente i rischi associati alle attività digitali.
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Supervisione degli Exchange di Criptovalute
Un aspetto centrale delle nuove normative è la supervisione degli exchange di criptovalute o Virtual Asset Service Provider (VASP). Gli exchange saranno tenuti a registrarsi presso la Bank of Ghana o la Securities and Exchange Commission della nazione, a seconda del prodotto offerto. Le attività dovranno rispettare le norme di viaggio della FATF, nonché le normative antiriciclaggio (AML) e antifinanziamento del terrorismo (CFT).
Le transazioni sospette dovranno essere segnalate al Centro di Informazione Finanziaria (FIC) e le aziende saranno tenute a effettuare valutazioni del rischio. La licenza per operare in Ghana verrà rilasciata solo se il VASP dimostrerà un quadro soddisfacente di controllo interno e gestione del rischio, oltre a soddisfare i requisiti patrimoniali. Le banche commerciali e gli istituti finanziari potranno offrire servizi solo ai VASP registrati e non potranno avere legami diretti con attività correlate agli asset virtuali.
Ambizioni del Ghana in Materia di Blockchain
Oltre alle nuove normative sugli asset digitali, la Bank of Ghana ha rivelato l’intenzione di concentrarsi su altre iniziative basate sulla blockchain, come la sua valuta digitale della banca centrale (CBDC) e la tokenizzazione. Denominata eCedi, la CBDC del Ghana è stata annunciata per la prima volta nel 2021 e ha ricevuto vari aggiornamenti, compresi i piani per le funzionalità offline.
L’incursione del Ghana nello spazio decentralizzato è continuata con l’introduzione del primo francobollo Non-fungible token (NFT) della nazione, lanciato dalla Ghana Post Company per celebrare il 25° anniversario di Sua Maestà Otumfuo Osei Tutu II, il re del popolo Ashanti. Questo esempio di utilizzo della tecnologia blockchain dimostra l’impegno del Ghana nell’innovazione e nell’adozione di nuove tecnologie.
Bullet Executive Summary
Le nuove proposte di regolamentazione degli asset digitali da parte della Bank of Ghana rappresentano un passo significativo verso la creazione di un ambiente normativo sicuro e stabile. Le linee guida mirano a promuovere l’innovazione gestendo i rischi associati alle criptovalute, come il riciclaggio di denaro e la frode. La supervisione degli exchange di criptovalute è un aspetto centrale delle nuove normative, che richiedono la registrazione presso la Bank of Ghana o la Securities and Exchange Commission. Inoltre, il Ghana sta esplorando altre iniziative basate sulla blockchain, come la sua CBDC e la tokenizzazione, dimostrando un forte impegno nell’innovazione tecnologica.
In un contesto globale in cui le criptovalute stanno guadagnando sempre più terreno, le nuove normative del Ghana rappresentano un esempio di come i paesi possano bilanciare l’innovazione con la necessità di proteggere i consumatori e mantenere la stabilità economica. La supervisione rigorosa e le misure di sicurezza proposte dalla Bank of Ghana sono essenziali per garantire un’adozione sicura e sostenibile delle tecnologie digitali.
- Sito ufficiale della Bank of Ghana per informazioni sulla regolamentazione delle valute digitali e virtuali in Ghana
- Fonte ufficiale sulla valuta digitale della Bank of Ghana, l'eCedi, per approfondire sulle sue caratteristiche e funzionalità
- Sito ufficiale della Bank of Ghana, pagina sulla stabilità finanziaria e innovazione, importante per approfondire sulla regolamentazione degli asset digitali in Ghana