Perché la Banca d’Italia ha nominato commissari per Banca Privata Leasing?

Nell’ambito dell’azione di vigilanza, la Banca d’Italia ha nominato due commissari temporanei, Maria Rosa Molino e Paolo D’Alessio, per affiancare il Consiglio di amministrazione di Banca Privata Leasing a partire dal 6 agosto 2024. Questa decisione è stata presa per garantire il ripristino di un’operatività improntata ai principi di sana e prudente gestione. La nomina dei commissari è stata effettuata ai sensi dell’art. 75-bis, comma 1, del d.lgs. n. 385/93 (TUB).

In linea con la discontinuità richiesta dalla Banca d’Italia, Paolo Caroli ha cessato le proprie cariche di Amministratore Delegato sia della capogruppo Banca Privata Leasing che della controllata ADV Finance. La banca ha sottolineato che l’attività proseguirà regolarmente e la gestione rimarrà affidata agli organi aziendali in carica.

Struttura e Offerta del Gruppo Banca Privata Leasing

Il Gruppo Banca Privata Leasing si è costituito a seguito dell’acquisizione, da parte di Banca Privata Leasing (nata nel 1987), delle società ADV Finance, Procredit e ADV Family, specializzate nella cessione del quinto e nei finanziamenti verso privati. L’offerta del gruppo è incentrata su prodotti e servizi dedicati ai privati (cessione del quinto), alle PMI e ai professionisti (leasing, mutui e finanza di urgenza), nonché sulla raccolta del risparmio tramite il conto deposito online.

Il maggior azionista del gruppo è Privata Holding S.r.l. con l’82,6% del capitale, seguito da BPER Banca con il 9,2%. Altri soci contano per l’8,2%, secondo quanto indicato sul sito internet del gruppo.

Misure Preventive e Straordinarie di Vigilanza

La figura del commissario in temporaneo affiancamento è una misura di intervento prevista dal TUB, meno invasiva del commissariamento vero e proprio. Il Consiglio di amministrazione resta al suo posto e i due commissari aiutano a risolvere le difficoltà individuate dalla vigilanza. Questa misura è stata adottata recentemente anche per la Banca Popolare di Torre del Greco e rientra nella logica dell’utilizzo progressivo e proporzionato delle misure preventive e straordinarie di vigilanza.

Per questa ipotesi devono ricorrere gli stessi presupposti dell’amministrazione straordinaria, ma deve risultare sufficiente prevedere il vincolo per gli amministratori di consultare o richiedere la previa autorizzazione dei commissari per l’assunzione di atti o decisioni, nella prospettiva della soluzione delle problematiche aziendali. Non si esclude che possano essere previste altre misure aggiuntive.

Bullet Executive Summary

L’intervento della Banca d’Italia su Banca Privata Leasing rappresenta un esempio significativo di come le autorità di vigilanza possano adottare misure preventive per garantire la stabilità del sistema bancario. La nomina di commissari temporanei, come Maria Rosa Molino e Paolo D’Alessio, è una strategia volta a ripristinare la sana e prudente gestione dell’istituto di credito, evitando così crisi più gravi.

Una nozione base di nuove strategie bancarie: l’affiancamento temporaneo dei commissari è una misura meno invasiva rispetto al commissariamento completo, permettendo al Consiglio di amministrazione di rimanere operativo mentre si affrontano le difficoltà.

Una nozione avanzata di nuove strategie bancarie: l’utilizzo progressivo e proporzionato delle misure preventive e straordinarie di vigilanza, come l’affiancamento temporaneo dei commissari, consente di intervenire in modo mirato e flessibile, adattando l’intervento alle specifiche esigenze dell’istituto di credito.

In conclusione, l’intervento della Banca d’Italia su Banca Privata Leasing ci invita a riflettere sull’importanza di una vigilanza attenta e proattiva nel settore bancario. Le misure adottate non solo mirano a risolvere le problematiche attuali, ma anche a prevenire future crisi, garantendo così la stabilità e la fiducia nel sistema finanziario.