Come la riforma della Città della Salute di Torino migliorerà le liste d’attesa?

Irregolarità e criticità sono emerse dalla verifica amministrativo-contabile effettuata dai funzionari del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) presso la Città della Salute di Torino. L’ispezione, svoltasi dal 9 marzo al 24 aprile, ha evidenziato numerose carenze nella gestione delle visite intramoenia e delle liste d’attesa. Tuttavia, la direzione aziendale attuale ha sottolineato che molte delle irregolarità appartengono a gestioni passate e ha avviato un piano di riordino per riportare l’organizzazione nell’alveo normativo.

Riordino e Recupero delle Liste d’Attesa

L’ispezione del Mef è stata vista come un’opportunità per verificare il percorso di riordino avviato dall’attuale direzione aziendale. La Città della Salute ha dichiarato che il riordino sta procedendo nella giusta direzione grazie alla collaborazione degli operatori sanitari e dei professionisti che esercitano l’Alpi (Attività Libero-Professionale Intramuraria). È stato dato un mandato specifico al nuovo direttore sanitario per migliorare ulteriormente gli aspetti critici, come suggerito dal Ministero.

Per quanto riguarda il piano per il recupero delle liste d’attesa, la relazione del Mef ha evidenziato che l’azienda ha prodotto annualmente i dati richiesti dalla Regione per il periodo 2019-2023. La nuova direzione sanitaria ha costituito una task force di pianificazione e monitoraggio che si riunisce settimanalmente per programmare i lavori, anche durante il mese di agosto.

Regolarità delle Agende e Libera Professione

Un altro punto critico riguarda la regolarità delle agende di prenotazione. La direzione aziendale ha portato la percentuale delle agende presenti sul Cup regionale dal 3% all’85%. Tuttavia, il Mef ha raccomandato di verificare la possibilità di un adeguamento del sistema informatico per evitare che le agende di prenotazione rimangano bloccate o chiuse.

Il nodo più critico riguarda la gestione della libera professione. Tra le azioni messe in campo, vi è l’analisi strutturata dei costi e dei ricavi, che ha portato a un nuovo sistema di costruzione della tariffa. Questo sistema garantisce la copertura dei costi e prevede una trattenuta del 5% da destinare al recupero delle liste d’attesa. Inoltre, è stato adottato un gestionale di prenotazione aggiudicato dalla Regione Piemonte e sono state riviste le convenzioni per garantire trasparenza.

Servizi in House e Pagamenti

Il nuovo direttore sanitario ha avviato una ricognizione funzionale per reinternalizzare parte dell’attività svolta in allargata. Questo obiettivo è stato formalmente assegnato alle direzioni sanitarie di presidio per il 2024.

In materia di pagamenti, la riorganizzazione è stata effettuata già a partire dalla prima metà del 2022. In azienda è stato imposto il divieto assoluto al professionista e al personale di supporto di riscuotere direttamente quanto dovuto dall’utente. Il pagamento viene eseguito direttamente a favore dell’azienda mediante mezzi che ne assicurino la tracciabilità e riconducibilità al sistema pagoPA. Sono ammessi solo pagamenti elettronici tramite Pos o tramite bolletta pagoPA, pagamento presso le agenzie della banca, sportelli Atm abilitati e punti Sisal e Lottomatica.

Bullet Executive Summary

La situazione emersa dall’ispezione del Mef presso la Città della Salute di Torino evidenzia la necessità di un riordino profondo e strutturale. Le criticità riscontrate, soprattutto nella gestione delle visite intramoenia e delle liste d’attesa, richiedono interventi mirati e una maggiore trasparenza. La direzione aziendale attuale ha già avviato un piano di riordino e costituito una task force per il recupero delle liste d’attesa.

Nuove strategie bancarie e pagamenti digitali sono essenziali per garantire la tracciabilità e la trasparenza nei pagamenti delle prestazioni sanitarie. L’adozione di sistemi come pagoPA rappresenta un passo avanti in questa direzione.

Movimenti staff c-level tra banche e altre organizzazioni sanitarie possono portare a un miglioramento delle pratiche gestionali e organizzative. La nomina di un nuovo direttore sanitario con un mandato specifico per migliorare gli aspetti critici è un esempio di come i cambiamenti ai vertici possano influenzare positivamente la gestione aziendale.

In conclusione, la riflessione personale che emerge da questa situazione è l’importanza di una gestione trasparente e responsabile delle risorse pubbliche. Le nuove tecnologie e le strategie innovative possono contribuire a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Tuttavia, è fondamentale che queste innovazioni siano accompagnate da una governance solida e da un impegno costante per la trasparenza e l’equità.