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- Marco Elio Rottigni nominato direttore generale dell'ABI il 30 maggio 2024, segnando una svolta per l'Associazione.
- Persistente esperienza internazionale con la gestione di 2.000 gruppi italiani ed esteri e un fatturato superiore a 350 milioni di euro.
- L'ABI vede un cambio di leadership con Antonio Patuelli confermato presidente per il sesto mandato consecutivo, rafforzando la stabilità del settore bancario.
Il 30 maggio 2024 segna una data storica per il settore bancario italiano con la nomina di Marco Elio Rottigni come nuovo direttore generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Rottigni, nato a Milano nel 1961, assume questo ruolo dopo una lunga e prestigiosa carriera in Intesa Sanpaolo, dove ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo. La sua nomina, decisa all’unanimità dal Consiglio dell’ABI, rappresenta un cambio di passo significativo per l’associazione, che mira a rafforzare la propria posizione nel panorama bancario internazionale.
Una Carriera di Successi
Marco Elio Rottigni ha iniziato la sua carriera nel 1982 come analista finanziario presso la Banca Commerciale Italiana. Nel corso degli anni, ha ricoperto vari ruoli di crescente responsabilità, tra cui Direttore di sede centrale corporate, private banking e retail. Nel 2000, è stato nominato Global Relationship Manager per i settori Buildings & Constructions e Telecom & Media in Banca Intesa. Dal 2005 al 2009, ha guidato l’Area Nord Est della Direzione Mid Corporate di Intesa Sanpaolo, e successivamente è diventato Responsabile della Direzione Mid Corporate Italia.
Nel 2013, Rottigni ha assunto la responsabilità del segmento Public Finance, contribuendo all’internazionalizzazione dell’industria italiana. Nel 2016, è stato nominato Responsabile della Direzione Global Corporate, gestendo circa 2.000 gruppi italiani ed esteri con un fatturato superiore ai 350 milioni di euro. Dal 2020, ha guidato la Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo, consolidando ulteriormente la sua esperienza internazionale.
Un Cambiamento Strategico per l’ABI
La nomina di Rottigni segna un momento di svolta per l’ABI, che per la prima volta in trent’anni vede un direttore generale proveniente dal settore bancario privato anziché dai ministeri o dalle autorità di vigilanza. Questo cambiamento è stato fortemente voluto dall’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, che ha sottolineato l’importanza di investire su strutture di eccellenza europea.
La nomina di Rottigni è stata accompagnata dalla conferma di Antonio Patuelli alla presidenza dell’ABI per il sesto mandato consecutivo. Patuelli, ex politico e banchiere di lungo corso, ha guidato l’associazione attraverso periodi complessi, inclusa la crisi delle quattro banche regionali e la ricapitalizzazione di Monte dei Paschi di Siena.
Reazioni e Implicazioni
La nomina di Rottigni ha suscitato reazioni positive all’interno del settore bancario. Lando Maria Sileoni, segretario generale della FABI, ha sottolineato l’importanza dell’unanimità raggiunta per la conferma di Patuelli e la nomina di Rottigni. “L’ingresso di un manager con grande esperienza e proiezione internazionale garantisce una visione ampia e adeguata alle sfide del periodo,” ha dichiarato Sileoni.
La decisione di Intesa Sanpaolo di rientrare nel Comitato Affari Sindacali e del Lavoro dell’ABI, annunciata da Carlo Messina, rappresenta un ulteriore passo verso la stabilità e l’unità del settore bancario. Questo rientro è visto come un segnale positivo per le lavoratrici e i lavoratori del settore, favorendo un dialogo costruttivo tra banche e sindacati.
Bullet Executive Summary
La nomina di Marco Elio Rottigni come direttore generale dell’ABI rappresenta un’importante evoluzione nel panorama bancario italiano. Con una carriera ricca di successi e una vasta esperienza internazionale, Rottigni è ben posizionato per guidare l’associazione verso nuove sfide e opportunità. La conferma di Antonio Patuelli alla presidenza garantisce continuità e stabilità, mentre il rientro di Intesa Sanpaolo nel Comitato Affari Sindacali e del Lavoro rafforza l’unità del settore.
In un contesto di rapide trasformazioni tecnologiche e regolamentari, le nuove strategie bancarie e i pagamenti digitali stanno ridefinendo il modo in cui le banche operano e interagiscono con i clienti. La leadership di Rottigni e Patuelli sarà cruciale per navigare queste sfide e cogliere le opportunità offerte dall’innovazione.
Per i lettori, è interessante riflettere su come le competenze e l’esperienza internazionale possano influenzare positivamente le strategie bancarie e la regolamentazione del settore. La nomina di Rottigni potrebbe rappresentare un punto di svolta, promuovendo una maggiore integrazione e cooperazione a livello europeo e globale.